Per realizzare in asfalto un vialetto o una strada di accesso al garage, si sparge l’asfalto già preparato su uno strato di emulsione bituminosa, poi si comprime bene il tutto con un rullo da giardino. Si trovano in commercio, con nomi diversi, speciali asfalti preparati a freddo, già pronti per l’uso, da versare direttamente dal contenitore: come tutto quel che riguarda la muratura e la carpenteria, anch’essi si possono trovare presso i rivenditori di materiale edilizio.
Per prima cosa bisogna delimitare il tracciato del vialetto usando picchetti di legno uniti fra loro da una corda tesa. Se si deve descrivere una curva, questa va segnata con la sola corda appoggiata sul terreno o con un pezzo di tubo di plastica per innaffiare.
Per un vialetto carrozzabile (che deve quindi sostenere un peso notevole) bisogna scavare un letto di almeno 20 cm; per un vialetto pedonale basteranno 10 cm. Se sul percorso del vialetto si trovasse un chiusino, bisognerà rivestirlo con una copertura di protezione (per esempio un’apposita lastra in calcestruzzo, asportabile) che resterà a livello della superficie di asfalto. Se si incontrano e si oltrepassano tubi di scarico, bisognerà proteggerli con uno strato di calcestruzzo che, posto a un livello di circa 30 cm sopra di questi, abbia una larghezza di 60-70 cm e uno spessore di almeno 10 cm.
Dopo aver delimitato, scavato e livellato l’area del vialetto, preparare una cassaforma costituita da assi perimetrali sostenute all’esterno da picchetti. Il sottofondo di un vialetto pedonale sarà formato da un letto di pietrisco di 8-10 cm circa, quello di un vialetto carrozzabile dovrà avere uno spessore doppio. Compattare e livellare il sottofondo con un rullo da giardino. Stendere lo strato di emulsione di bitume in un giorno asciutto, ma non caldo, usando un vecchio innaffiatoio e coprendo non piú di 2,5 ma per volta. Livellare il bitume usando una scopa a setole dure.
Dopo una ventina di minuti, quando il bitume da marrone sarà diventato nero, ricoprirlo con l’asfalto (che è un miscuglio di materiali inerti come pietrisco o sabbia, legati da bitume), che andrà livellato, fino a uno spessore di circa 2 cm, con un rastrello. Comprimere immediatamente l’asfalto passandolo con il rullo da giardino, preventivamente bagnato per evitare che l’asfalto gli si attacchi. Aggiungere asfalto per riempire le eventuali depressioni.
Se il vialetto, sia esso pedonale o carrozzabile, si trova a livello del terreno, bisognerà conferirgli una leggera bombatura (o “schiena d’asino”) per garantire il drenaggio. La bombatura si ottiene fabbricando una tavola livellatrice che sia 50 cm circa più larga del vialetto e che abbia su un lato una curvatura ad arco di cerchio (vedi illustrazione). Accumulare l’asfalto al centro del vialetto, poi tirare il materiale da cima a fondo agendo con la tavola livellatrice.
A questo punto si può rifinire la superficie di asfalto con ghiaia a vista: dopo averla lavata, si sparge con il badile un sottile strato di ghiaia. Premere immediatamente con il rullo da giardino, passato in varie direzioni. Attendere alme-
no 2 giorni prima di togliere le assi di contenimento e i picchetti e prima di percorrere il vialetto a piedi o con un autoveicolo.
Riparazione di un buco
Con martello e scalpello approfondire il buco di almeno 3 cm, o fino a raggiungere il materiale intatto; allargare il buco dandogli una forma quadrata o rettangolare ed eliminare i detriti. Riempire il buco fino a metà altezza con l’asfalto a freddo, inciderne la superficie con la punta di una pala, comprimere bene con il mazzapicchio (uno strumento di legno duro a forma tronco-conica, normalmente usato per compattare il terreno), che ci si può costruire da soli attaccando due maniglie ai lati di un parallelepipedo di legno duro e pesante. Aggiungere altro asfalto e riempire il buco fino a ottenere una protuberanza che verrà poi compattata a livello del resto dell’asfalto con il mazzapicchio o, se la zona è larga, con il rullo da giardino. Evitare di calpestare il rappezzo per almeno 24 ore.
Riparazione di un bordo sbriciolato
Mettere sul vialetto, parallelamente al bordo, un listello di legno e fissarlo con picchetti posti nella parte esterna al letto. La riparazione va eseguita secondo le istruzioni fornite qui sopra per il buco. Togliere il listello di contenimento quando l’asfalto sarà indurito.