Gli strumenti di valore è bene siano riparati da un esperto, ma piccole riparazioni a un violino di poco costo possono essere effettuate in casa. I pezzi di ricambio sono in vendita presso i negozi specializzati. Durante la riparazione, appoggiare il violino su carta o su un panno.
Indice
Incollare il piano armonico o il fondo alle fasce
Con un coltello a lama piatta, rimuovere la vecchia colla dalla fessura creatasi tra il piano armonico (o il fondo) e le fasce. Poi, con lo stesso coltello, introdurre nuova colla nell’apertura (usare colla animale o colla per legno). Stringere la giuntura con un morsetto inserendo in mezzo piccoli pezzetti di sughero per evitare di rovinare il legno dello strumento. Rimuovere la colla in eccedenza e lasciare sotto pressione per 24 ore.
Mentoniera
La mentoniera è assicurata al bordo della cassa mediante attacchi che si stringono con una chiavetta ad angolo, solitamente venduta insieme alla mentoniera. Assicurarsi sempre che la mentoniera non vada a toccare la cordiera: questo infatti la farebbe vibrare durante l’esecuzione.
Sostituzione delle corde e del tiracantino
Non levare tutte le corde insieme, perché l’anima potrebbe cadere. Sostituire una corda alla volta, nell’ordine: MI, LA, RE, SOL. Ogni corda va fissata prima dalla parte della cordiera, poi da quella del cavigliere (vedi illustrazione).
Infilare il perno del tiracantino nel foro della cordiera, poi avvitargli sopra il dado zigrinato e la vite del regolatore. Agganciare al tiracantino l’asola posta all’estremità della corda (MI) e posizionare il rivestimento di plastica sopra al ponticello perché questo non venga danneggiato.
Nel caso in cui l’estremità del MI termini con un pallino anziché con l’asola, usare un tiracantino senza gancio e bloccare il pallino nella fessura del tiracantino. Poi infilare l’altro capo della corda nel foro del suo pirolo, lasciandola sporgere di circa 3 cm.
Girare il pirolo verso il riccio fino a che la corda sia tesa, assicurandosi che le spirali formate dalla corda attorno al pirolo non si sovrappongano l’una all’altra. Accordare girando il regolatore del tira-cantino.
Le altre corde vengono montate allo stesso modo al capo del cavigliere, mentre a quello della cordiera vengono semplicemente infilate nel foro e poi tirate dentro la fessura per incastrare il pallino. Accordare girando i piroli.
Sostituzione di un pirolo
Un pirolo va sostituito quando, consumatosi con il tempo, non è più in grado di tenere tesa la corda. Di solito un pirolo viene venduto leggermente piú grosso di quanto serva, per poterlo meglio adattare al buco. Limarlo con una lima sottile e poi passarlo con carta vetrata per togliere le asperità. Infilare il pirolo nel suo buco e girare piú volte. Se nel punto di attrito si è formato un anello lucido, è la prova che le due superfici di legno (quella del pirolo e quella dell’interno del buco) aderiscono perfettamente l’una all’altra. Se invece l’anello presenta delle interruzioni, vuol dire che il pirolo ha ancora delle parti spigolose che impediscono una perfetta aderenza e quindi un perfetto scorrimento. In questo caso continuare l’operazione di limatura, la quale non è in verità di semplice esecuzione. Esistono speciali temperini (usati dai liutai) che conferiscono al pirolo la giusta conicità.
Reinfilare il pirolo e fare un segno con la matita sull’estremità sporgente, a circa 3 mm dal bordo del cavigliere. Estrarre e segare con un seghetto nel punto segnato, levigando poi con carta vetrata. Reinìilare il pirolo e segnare il punto centrale in mezzo ai due lati del cavigliere. Estrarre e praticare nel punto segnato un foro da parte a parte del diametro di circa 2 mm (il foro per la corda).
Sostituzione del ponticello
Esistono ponticelli con piedini autoregolanti ma, a parte la loro non facile reperibilità, è preferibile usare della carta vetrata per adattare il ponticello alla curvatura del piano armonico.
Per fare questo, mettere un foglio di carta vetrata, con la parte ruvida verso l’alto, appoggiata al punto in cui va messo il ponticello e strofinare quest’ultimo avanti e indietro sopra la carta vetrata. Poi posizionare il ponticello sul piano armonico tra i due fori armonici, in linea con il taglio centrale della ‘T’. Assicurarsi che i piedini aderiscano perfettamente alla superficie del piano armonico.
Limare il filo del ponticello cercando grosso modo di seguire la curvatura della tastiera. Traguardando dal riccio, il punto del ponticello dove appoggia la corda del SOL dovrebbe essere di 6 mm piú alto della tastiera, e il punto dove appoggia la corda del MI di 5 mm più alto della tastiera.
Usare un coltello a lame intercambiabili per incidere sul filo del ponticello quattro piccole tacche a forma di V che alloggeranno le corde: praticare le due scanalature esterne a circa 3 mm dai bordi e le due centrali in modo che tutte e quattro siano tra loro equidistanti. Strofinare la punta di una matita all’interno delle scanalature, posizionare il ponticello (non incollarlo) e rimettere le corde