Il risparmio energetico è sempre più importante. Lo è in quanto proprio dalla drastica limitazione di emissioni nocive può derivare un minimo di respiro per un pianeta sempre più oppresso da livelli troppo alti di anidride carbonica, come affermato da un recente report della WMO, World Meteorological Organization.
Il risparmio energetico è però importante anche per un secondo motivo, che diventa sempre più rilevante in tempi di crisi economica: proprio limitando i consumi, infatti, si può contribuire a risparmiare su una bolletta che angoscia sempre più le famiglie del nostro paese, ove le tariffe sono spesso molto più elevate che nel resto del continente.
Quanto consuma il congelatore
Il consumo di energia di un congelatore dipende da diversi fattori come la sua capacità, la classe energetica, la temperatura impostata, l’ambiente circostante e l’uso che ne facciamo. In generale, i congelatori consumano più energia rispetto ai frigoriferi, poiché devono mantenere una temperatura molto più bassa per conservare gli alimenti a lungo termine.
In particolare, la classe energetica del congelatore può influire notevolmente sul consumo di energia. I congelatori più efficienti sono quelli con la classe energetica A che consumano circa il 60% in meno di energia rispetto a quelli con la classe energetica inferiore. I congelatori di classe energetica B possono avere un consumo energetico molto elevato.
In media, un congelatore da 200 litri con classe energetica A consuma circa 150 kWh all’anno, mentre uno della stessa capacità ma di classe energetica B può consumare fino a 450 kWh all’anno. Questi valori sono solo un’indicazione, in quanto il consumo effettivo può variare a seconda delle specifiche del congelatore e dell’uso che ne facciamo.
La temperatura impostata è un altro fattore che influisce sul consumo energetico del congelatore. Maggiore è la temperatura impostata, minore sarà il consumo di energia, ma anche minore sarà la durata della conservazione degli alimenti. In genere, il valore consigliato per la temperatura di un congelatore è di -18 gradi.
L’ambiente circostante può influire anche sul consumo energetico del congelatore. Se il congelatore è collocato in un ambiente molto caldo, come una stanza soleggiata o vicino a una fonte di calore, il motore dovrà lavorare di più per mantenere la temperatura interna a livello costante, aumentando il consumo di energia.
Infine, l’uso che ne facciamo del congelatore può avere un impatto sul consumo energetico. Se il congelatore viene aperto frequentemente, ad esempio per prelevare alimenti, il motore dovrà lavorare di più per mantenere la temperatura interna costante, aumentando il consumo di energia.
Come risparmiare con il congelatore
Per cercare di risparmiare energia, oltre che sugli impianti di climatizzazione si può agire sulle modalità di utilizzo degli elettrodomestici che fanno parte della dotazione casalinga, partendo naturalmente da una regola importantissima, ovvero l’attenzione alla loro classe energetica.
Gli elettrodomestici di classe A possono infatti far risparmiare una quantità di energia doppia rispetto a quanto non facciano quelli di di classe inferiore. Ecco perché sarebbe meglio non lesinare quando si acquista un elettrodomestico, ma operare una spesa che equivale ad un vero e proprio investimento.
Tra gli elettrodomestici di casa, uno di quelli che possono influire maggiormente sui consumi è il congelatore. Adottando alcuni accorgimenti, si può usare al meglio questo dispositivo, con riflessi positivi immediatamente visibili. Il primo di questi accorgimenti lo indica l’Istituto Italiano Marchio di Qualità (IMQ), secondo il quale l’apertura del congelatore andrebbe effettuata solo quando se ne presenti l’effettivo bisogno e per spezzoni di tempo limitati. Allo stesso tempo il congelatore andrebbe collocato lontano da eventuali fonti di calore e sbrinato periodicamente. Per quanto concerne l’inserimento dei cibi, esso dovrebbe avvenire quando gli stessi sono ancora freddi.
Anche la manutenzione può contribuire a dare una mano nella limitazione dei consumi, operando su serpentina e guarnizioni.
Altro accorgimento da prendere in considerazione è poi quello riguardante i possibili black-out, sempre in agguato soprattutto ove si abiti fuori dai grossi centri che sono serviti in maniera più adeguata dalla rete elettrica. In questo caso sarebbe meglio acquistare un congelatore che, anche nel caso che venga a mancare l’elettricità, sia in grado di mantenere freschi i cibi senza farli scongelare.
Piccoli accorgimenti che possono però avere una fortissima incidenza sulla bolletta, se solo si considera che sempre secondo IMQ la loro adozione potrebbe comportare un dimezzamento dei costi.