Nei casi delle alterazioni comportamentali dell’urinazioni e/o defecazioni la prima cosa che dovrà essere controllata è la vaschetta e la sabbia.
Prima di tutto dovrà essere controllata l’igiene. Alcuni gatti rifiutano di utilizzare la vaschetta se questa è stata sporcata anche una solo volta. In questi casi l’unica soluzione è posizionare due o più vaschette per casa.
L’utilizzo di due vaschette per quanto scomodo appaia spesso mette al riparo dall’insorgenza di diverse patologie comportamentali dell’eliminazione quindi se possibile è consigliabile farlo anche nel soggetti senza disturbi.
In natura i gatti hanno una varietà infinita di luoghi e substrati per l’eliminazione quindi questi “gusti” non devono ritenersi così strani.
Altra cosa da considerare è l’odore della stessa. Alcuni gatti detestano i deodoranti e tra di questi anche gli stessi usati dai produttori delle varie sabbie.
Particolare attenzione dovrà essere data ai prodotti usati per la pulizia della vasca, questi non dovranno lasciare nessun tipo di odore neanche quelli gradevoli al nostro naso. Il naso dei gatti è diverso dal nostro!
Fortemente consigliabile dopo ogni pulizia un abbondante risciacquo con acqua calda.
Nella scelta della vaschetta e della sabbia si deve tener conto che alcune volte i gatti per motivi più o meno comprensibili iniziano a rifiutare vaschette e sabbia che hanno utilizzato senza problemi per anni.
Molto importante è l’ubicazione della vaschetta.
Spesso un luogo che per noi è comodo, magari dietro un mobile, al gatto non è gradito. In queste situazioni si può solo trovare con pazienza il luogo idoneo che ha sempre delle caratteristiche “feline” comuni: appartato e tranquillo.
Per cambiare l’ubicazione di una lettiera che il gatto gradisce in un posto non “comodo” si dovrà agire con metodo e pazienza. Prima di tutto si dovrà posizionare una nuova vaschetta nel posto desiderato senza togliere quella vecchia e dopo alcuni giorni in modo graduale si sposterà la vecchia vaschetta verso quella nuova fino a posizionarla a fianco per poi toglierla definitivamente.
Nei casi di patologie dell’eliminazione ci si deve assicurare che tra la vaschetta e le ciotole non ci sia vicinanza o correlazione come magari l’obbligo di passare vicino alla vaschetta per mangiare o il contrario.
Anche la scelta del tipo di vaschetta non è facile, alcuni gatti preferiscono quelle aperte mentre altri quelle ben chiuse. Nel casi si sospetti che la propria vaschetta aperta non dia la necessaria privacy al proprio gatto prima di comprarne una nuova è possibile fare una prova con uno scatolone, una volta appurato il gusto del proprio gatto allora si acquisterà una vaschetta in plastica con copertura.
In commercio esistono diversi materiali da utilizzare come fondo nella vaschetta.
La loro scelta dovrà essere molto oculata e non sempre l’ultimo ritrovato o il prodotto di grido o il più costoso sono le scelte migliori.
Sapere se un problema di eliminazione è legato alla sabbietta non è facile ma ci sono alcuni comportamenti che possono farcelo sospettare:
– il gatto evita completamente la zona dove sta la sabbietta indipendentemente dal contenitore. Per avere conferma di tale caso si dovranno cambiare diversi contenitori.
– il gatto usa la sabbia ma scava ai lati della vaschetta, sul pavimento o gli altri oggetti vicino
– il gatto usa la sabbia ma non scava
– il gatto usa la sabbia ma scuote in modo evidente le zampe dopo essere uscito dalla vaschetta
– il gatto sta a gambe divaricate sul bordo della vaschetta per evitare di toccare la sabbia
– il gatto usa la sabbia ma poi si lancia rapidamente fuori dalla vaschetta
– il gatto miagola e si lamenta prima e dopo l’uso della vaschetta
– il gatto inizia ad urinare o defecare in posizione accovacciata normale ma finisce in piedi urinando a spruzzo orizzontale e defecando fuori dalla vaschetta.
Si tratta di consigli semplici da seguire.